Dolomiti in Scienza 2015
Sala Bianchi "E. Dal Pont" di Belluno.
Sabato 10 gennaio – ore 17:00
Piante geneticamente modificate: i primi vent'anni tra realtà e leggende – Prof. Livio Trainotti (Univ. Padova)
La prima pianta geneticamente modificata (GM) è stata prodotta in laboratorio nel 1982, mentre la loro coltivazione è iniziata nel 1994. Da allora il loro utilizzo è in continua ascesa e nel 2013 piante GM sono state coltivate in 27 paesi per più di 175 milioni di ettari (circa 476 Province di Belluno!). Nonostante le potenzialità e la sicurezza nel suo utilizzo, questa tecnologia è avversata da fasce consistenti dell'opinione pubblica. Con un viaggio a ritroso scopriremo l'origine di quello che mangiamo, per svelare quanto poco "naturali" siano le piante oggi coltivate e che in fondo l'uomo gioca con i loro geni dall'inizio dell'agricoltura.
I funghi: ecologia dei boschi di conifere – Dott. Fabio Padovan (Associazione micologica Bresadola)
Vengono presi in esame i boschi di conifere del territorio italiano, con cenni ai principali caratteri morfologici che identificano le varie essenze arboree. Per ciascun tipo di bosco vengono poi elencate e descritte in forma sintetica le specie fungine più rappresentative e delle stesse vengono date informazioni sul ruolo ecologico che hanno in quel tipo di ambiente.
Sabato 24 gennaio – ore 17:00
Carboidrati, lipidi, proteine e... corri! La chimica dell'ultratrailer – Dott. Fabiano Nart (GDS)
Il corpo umano può essere paragonato ad un'automobile, difatti anch'esso ha un motore che funziona grazie ad un carburante, un albero motore e dei gas di scarico; con la differenza che non siamo fatti di pezzi meccanici, ma di molecole. Ed abbiamo un vantaggio rispetto al mezzo meccanico: un'alta resa e bassi consumi. L'ultratrail – corsa in montagna su distanze superiori a quella classica dei 42 km della maratona e con molto dislivello – è uno sport che richiede dedizione, accettazione della fatica e della frustrazione, preparazione mentale e capacità di gestione delle risorse energetiche. Il dott. Nart, ultratrailer per passione, vi accompagnerà nel mondo delle reazioni chimiche che sviluppano energia durante l'attività fisica. Un viaggio nella chimica dei complessi ed affascinanti processi metabolici che partendo da carboidrati, lipidi e proteine producono l'energia necessaria per il lavoro meccanico del movimento. Si scoprirà l'incredibile ed eccezionale efficienza della macchina umana.
L'arcobaleno secondo Feynman, la QED – Prof. Alex Casanova (GDS)
Richard Feynman è stato sicuramente uno dei più brillanti e geniali fisici del 1900. La sua personalità, la sua intelligenza e le sue brillanti doti come insegnante e divulgatore gli hanno permesso non solo di vincere il premio Nobel, ma anche di catalizzare l'attenzione del grande pubblico e degli studenti. Il suo nome si lega in particolar modo alla fisica delle particelle e a quella teoria nota con il nome di elettrodinamica quantistica, o più brevemente QED. Questa teoria descrive la luce e la sua interazione con la materia con risultati sorprendenti; a 50 anni dal premio Nobel attribuito a Feynman, il dott. Casanova ripercorrerà alcune tappe dello sviluppo di questa teoria reinterpretando proprio i contributi divulgativi del grande Feynman.
Sabato 07 febbraio – ore 17:00
Aerobiologia, ovvero pollini, spore fungine, allergie in provincia di Belluno. - Dott.ssa Damaris Selle (Arpav Belluno)
L'aerobiologia studia le particelle sospese presenti in atmosfera, le fonti che le producono, le modalità con cui queste vengono trasportate dall'aria e i loro effetti sia in ambienti chiusi che all'aperto. La dispersione di particelle quali granuli pollinici, spore fungine, actinomiceti, protozoi, ecc., costituisce l'aerosol biologico che può essere causa etiologica di malattia. Per tale motivo l'aerobiologia è utilizzata da tempo in campo allergologico come utile strumento di valutazione per le allergie respiratorie. In provincia di Belluno sono attivi tre siti di monitoraggio (Belluno, Feltre, Agordo) e ogni settimana il Dipartimento Provinciale, oltre al bollettino presente nel sito ARPAV e in quello nazionale POLLNET, invia a medici e farmacisti e agli utenti che ne facciano richiesta il bollettino pollinico, contenente i livelli di concentrazione delle famiglie botaniche più significative del periodo campionato, la loro tendenza nella settimana successiva, il commento ai dati, il commento medico fornito dall'Unità di Pneumologia delle ULSS 1 e 2 e la situazione meteorologica della settimana seguente trasmessa dal Dipartimento Sicurezza del Territorio di ARPAV.
La matematica nel pallone – Ing. Paolo Alessandrini (GDS)
In base a quali criteri vengono stilati i calendari dei campionati di calcio? Esistono campi di gioco dalla forma aurea? Si può tentare di prevedere scientificamente l'esito di una partita, o la classifica finale di un torneo calcistico? Perché non è vero che la palla è rotonda? E cosa c'entrano con tutto questo il filosofo greco Platone e il grande matematico Archimede? Tra lo sport più popolare del mondo e la scienza dei numeri esistono alcune connessioni sorprendenti, che chiamano in causa alcuni dei capitoli più affascinanti della matematica. Paolo Alessandrini accompagnerà il pubblico in un insolito viaggio alla scoperta della matematica del pallone.
Sabato 21 febbraio – ore 17:00
La biologia è dinamica (e bagnata) – Dott. Marco Polin (University of Warwick, UK)
Dai bambini che giocano al parco alle grandi migrazioni animali tra continenti, il movimento è una delle caratteristiche più evidenti della vita che ci circonda. Ma precluso all'esperienza quotidiana, c'è un intero universo in moto continuo. Una miriade di microorganismi invisibili ad occhio nudo: batteri, alghe, protozoi, dinoflagellati... si spostano senza tregua per cercare cibo, luce, sfuggire a predatori, allontanarsi da condizioni fisico-chimiche dannose e verso quelle favorevoli. E all'interno di queste cellule (così come nelle nostre!), singole molecole vengono assemblate, manipolate, indirizzate, spostate con una precisione ed una riproducibilità incredibili. Tutto questo avviene in una realtà con caratteristiche fisiche molto diverse da quelle a cui siamo abituati noi (tutto tende a diffondere con moto browniano, e l'acqua appare più viscosa della melassa). In questo seminario seguiremo il tema generale del moto cellulare per fare un viaggio in questo mondo, vicino e allo stesso tempo alieno, ma in ogni caso fondamentale per la sopravvivenza dell'uomo sulla terra.
Cucinando con la scienza – Dott.ssa Valentina Saitta (biologa freelance)
"Cucinando con la scienza", un viaggio in cucina alla scoperta delle reazioni chimico-fisiche che accadono durante la preparazione e la cottura degli alimenti. Azioni quotidiane e banali in cucina non avranno più segreti... uova, spinaci, gelato, mousse e tanto altro per un menù tutto a base di scienza in una cucina molecolare.
Chimica e fisica fra i fornelli - Dott. Fabiano Nart (GDS)
La cucina è un laboratorio chimico! Prendendo a spunto da un possibile menù il dott. Nart accompagnerà il pubblico in alcune delle più interessanti reazioni chimiche e chimico-fisiche che avvengono durante la preparazione dei cibi.
Sabato 28 febbraio – ore 17:00
1869-2015: 146 anni di ricerche, dalla scoperta del DNA alla Precision Medicine – Dott.ssa Laura Vidalino (CIBIO- Univ Trento)
Era il 1869 quando fu isolata per la prima volta la molecola nota oggi con il nome di DNA. Da allora, le scienze applicate hanno conosciuto uno sviluppo senza eguali. La ricerca scientifica, dopo la mappatura e il sequenziamento dell'intero genoma umano, si è concentrata sul significato funzionale di tutte le differenze che definiscono i caratteri genetici di ciascuno di noi, della nostra unicità (genomica funzionale). La Precision Medicine è il connubio tra le biotecnologie avanzate e la medicina e rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di affrontare i problemi aperti della diagnosi e terapia, con una nuova prospettiva, quella che parte dalla specificità dell'individuo.
Come passa il tempo...! Storia della Terra in un anno – Dott. Manolo Piat (GDS)
Stabilire l'età del nostro pianeta è stata una delle sfide più combattute della geologia, frenata spesso da dogmi religiosi e dagli ipse dixit scientifici. Solo nel XX secolo, studiando il decadimento radioattivo di alcuni elementi chimici, si è finalmente compreso quale fosse la reale ed enorme entità del tempo geologico: non più pochi secoli, come alcune interpretazioni bibliche suggerivano, ma miliardi di anni. Ma come possiamo accettare un intervallo di tempo tanto vasto da sfuggire alla nostra capacità di comprensione? Come possiamo paragonarlo alla nostra scala temporale, basata su giorni e mesi? Dopo una breve introduzione di carattere storico sulle principali tappe che hanno portato a determinare l'età della Terra, il dott. Piat sfoglierà le pagine di un calendario virtuale, dal 1° gennaio alla mezzanotte del 31 dicembre, che ha avuto inizio oltre 4 miliardi e mezzo di anni fa.
Trovate qui il programma completo in formato pdf.
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