I Boati del Fadalto

Sabato 30 aprile, ore 20.30 - Palestra comunale di Farra d'Alpago

Serata organizzata dal GDS con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), patrocinato dal Comune di Farra d'Alpago e dalla Comunità Montana dell'Alpago.

Questo il programma completo:

"Il terremoto dalla teoria alla pratica: la sismicità nel Bellunese" - dott.ssa Laura Peruzza

In questa presentazione si affronteranno alcuni concetti alla base della sismologia (cos'è e come si misura un terremoto), per arrivare ad una panoramica dell'Italia, "Terra Tremante" per i naturalisti del '700, e descrivere i fenomeni che interessano questa regione.

Laura Peruzza è ricercatrice presso il Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale. Si occupa di pericolosità sismica, ovvero della stima dei terremoti potenziali di una data regione, e del loro effetto a fini di progettazione ingegneristica. Si occupa anche di educazione alla riduzione del rischio.

"Lo studio del fenomeno boati in Fadalto" - dott. Pier Luigi Bragato

In questo intervento si presenteranno gli studi specifici che OGS ha effettuato dopo le prime segnalazioni di boati, per comprendere la natura dell'evento, e seguirne l'evoluzione. Si descriveranno le azioni intraprese, i risultati finora ottenuti, i punti ancora irrisolti.

Pier Luigi Bragato dal 1993 opera presso l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), attualmente come primo tecnologo presso il Dipartimento Centro di Ricerche Sismologiche di Udine. Si occupa principalmente dello sviluppo di sistemi di acquisizione di dati sismologici (reti sismometriche del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto) e dell'elaborazione automatica dei sismogrammi per scopi di allerta rapido. Svolge inoltre attività di ricerca su tematiche di localizzazione dei terremoti, di attenuazione delle onde sismiche e di statistica

applicata alla sismologia.

"I boati del Fadalto sui giornali locali" - dott. Alessandro Vuan

Nella sua presentazione, una raccolta di articoli pubblicati sulla cronaca locale dà lo spunto per evidenziare alcuni strumenti utili al cittadino nel valutare autonomamente il grado di rischio e il fenomeno nella sua complessità, oltre che difendersi dal sensazionalismo e dall'impossibilità di prevedere i terremoti.

Alessandro Vuan è ricercatore presso il Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale dal 1999. Si occupa di sismologia quantitativa e in particolare della definizione di modelli crostali e sub-crostali su scala regionale, modellazione della propagazione di onde sismiche da terremoti e stima della risposta sismica locale. Attualmente si occupa dell'amplificazione delle onde sismiche a lungo periodo nella Pianura Padana e Veneta e in genere in bacini sedimentari profondi.